12/26/2011

Fotografia "Condizionata".

Siamo condizionati dagli altri quando fotografiamo qualcosa?
Certamente, per quanto una persona eviti di cercare "spunti" guardando le foto degli altri (famosi e non) il mondo moderno ci piazza comunque davanti agli occhi una miriade di stereotipi che alterano in noi la percezione di come appaiono le cose nella realtà.
Dalle pubblicità alle confezioni degli oggetti che compriamo tutto è uno stereotipo di immagini che condizionano la nostra mente.
Questo è inevitabile, una persona potrà esserne piu o meno condizionata, ma comunque qualcosa le arriverà.
Il mio modo di fotografare sarà sicuramente condizionato in qualche modo, la prima volta che per gioco cercherò di fotografare dei biscotti la mia mente inconsciamente mi suggerirà un "taglio" di quelli pubblicitari che si vedono sui pacchetti.
Da questa standardizzazione possiamo liberarci?....
Secondo me si, cercando pian piano uno stile nostro, che ci rappresenti.
Questo non vuol dire per forza fare tagli diversi da quelli che ci piacciono, ma cercare di personalizzarli, di renderli propri.

Se avete commenti su questo argomento scriveteli! Io ho cercato di esternare un mio pensiero.





12/19/2011

L'influenza dello stato d'animo.

Che ruolo ha lo stato d'animo del fotografo nelle immagini che esso cattura?
Partendo dal presupposto che la fotografia rappresenta una mia realtà (come dal precedente post "Perchè Fotografare") il mio umore puo modificare le mie "sensazioni" su quel che vedo?
Sicuramente si!
Ma mi chiedo: Saranno solo delle "sfumature" a cambiare o la foto per intero?
Questo sicuramente dipende da infiniti fattori...lo chiarisce anche il fatto che tornando piu volte nello stesso luogo a fare foto si noteranno sempre "dettagli" nuovi (entro dei limiti ovviamente).


Voi che ne pensate in merito?....So di non aver fornito una mia "tesi" sull'argomento, ma di aver solo lanciato il sasso.
Magari qualcuno che legge ha esperienze in merito che potrebbe condividere?
Mi pare un argomento interessante su cui pensare, perciò commentate !

12/16/2011

Zoom: Con le mani o con i piedi?

Mi trovo spesso con gli amici a disquisire su questo o quell'obiettivo...e spesso si cade nella classica diatriba: Zoom o Fisso?
Entrambi hanno dei pregi e dei difetti...

Zoom:
 -Pregi:
  Comodità d'utilizzo, Con un singolo obiettivo si coprono svariate focali...risparmiando soldi, spazio e  
  peso
 -Difetti:
  Luminosità massima limitata a F2.8, nitidezza inferiore alla focale equivalente in fisso, per avere uno
  zoom di buona qualità si spendono molti soldi (diaframma costante lungo tutto lo zoom), (nota del
  tutto personale) il modo di fotografare è piu' "superficiale" e tendo a porre meno attenzione al taglio.

Fissi:
 -Pregi:
  Qualità d'immagine (anche con fissi entry level) luminosità massima, peso ridotto per l'obiettivo
  singolo, (nota del tutto personale) la foto è sotto il mio controllo, mi concentro di piu "avvicinandomi
  e allontanandomi dal soggetto alla ricerca del taglio giusto e scopro dettagli e posizioni che in altri
  modi non noterei minimamente.
-Difetti:
 Per avere una buona gamma di possibilità di foto servono piu obiettivi, per cogliere momenti cruciali  
 si puo dover cambiare ottica.

Detto questo, il mio pensiero attuale prevede l'utilizzo di ottiche fisse per le focali corte (diciamo sino ai 100mm) e l'uso di zoom per le focali tele.
Il motivo è semplice; il tele (personalmente 70-200 f2,8) permette varie tipologie di fotografia, dal ritratto (dove è molto comodo poter tagliare facilmente l'immagine) a un dettaglio che mi piace...con un singolo obiettivo posso riprendere scene su un campo relativamente stretto a uno molto stretto senza dover continuamente cambiare obiettivo per adattarmi.
Per le focali piu corte obiettivi fissi (personalmente 24mm f1,4 e 50mm f1,2), permettono di riprendere eventi "ravvicinati" e paesaggi semplicemente avvicinandosi e allontanandosi dal soggetto.
Questo è il mio pensiero in questo periodo.
La ragione di questa scelta è dettata dal volere una buona qualità d'immagine, una luminosità molto elevata e tutto sommato "solo" 3 obiettivi.
 
Voi come la pensate in merito??

12/13/2011

Immagini "Mancate"

Ad ogni uscita con la mia fotocamera mi capita (una votla rientrato a casa) di avere molte foto (diciamo il 75% almeno....giusto per avere un riferimento numerico) "diverse" da come le abbiamo viste sul luogo dello scatto.
Da cosa dipende questa "perdita"?
In parte sicuramente dalla diversa risoluzione che abbiamo fra il monitor della fotocamera e quello del pc di casa (la dimensione ridotta del monitor della fotocamera ci puo nascondere dei difetti)
Ma a parte questo...molte volte mi trovo a vedere una foto al pc...e penso al momento in cui l'ho scattata...a cosa vedevo dentro al mirino della mia reflex; era diversa...cosa è stato a renderla non come la vedevo?
Escludendo ovviamente le capacità tecniche basilari (messa a fuoco tempi di sicurezza e uso del diaframma per avere a fuoco quel che si vuole) a mio avviso rimane un aspetto "emotivo" che ognuno di noi ha nel mentre fotografa qualcosa...
Questa emozione mi fà vedere le cose diverse da come sono in realtà; annebbiandomi la vista e nascondendomi in parte ciò che fotografo.

Altro fattore è il contesto in cui ci troviamo a fotografare...se ho davanti un bel portone (una porta che mi piace insomma..) e ne fotografo un dettaglio (la serratura...o altro) nel momento dello scatto la mia vista vede cosa fotografo sapendo cosa c'è intorno; a casa rivedendo la foto non ho piu' il "contesto" e quindi il dettaglio può perdere il valore che aveva per me.
Sperando di essere riuscito a spiegarmi chiedo a voi lettori che ne pensate in merito; se avete esperienze simili e se avete trovato un modo per diminuire questo fenomeno.