Si è svolto oggi il terzo ed ultimo evento "aperitivi in musica";
Mi ricollego all'articolo del precedente evento (Aperitivi in musica parte II) ed aggiungo le foto dell'evento odierno.
Fra i tre questo è stato di gran lunga il piu difficile da fotografare; la location è cambiata e questa volta c'era a disposizione pochissimo spazio per muoversi attorno ai musicisti e in generale nella sala dove si è svolto l'evento.
Ad aprire lo spettacolo era presente una sfilata con gli abiti di uno stilista locale, dopodichè si è svolto il concerto vero e proprio.
Come per gli altri due eventi inserisco le foto in sequenza (ai fini di illustrare quel che sono riuscito a cogliere).
Le foto fra quelle pubblicate che preferisco sono le ultime 4; sono quelle piu "studiate".
4/29/2012
4/26/2012
4/23/2012
Lunghe esposizioni per modificare la realtà.
Dopo essermi avvicinato al mondo della fotografia passando per un tipo di foto prevalentemente naturalistica ho cambiato un po i miei target in altri tipi di soggetti; ultimamente però sto riscoprendo il fascino della natura tramite le lunghe esposizioni, che permettono di ottenere effetti particolari e creativi che vanno aldilà del "classico" paesaggio.
Se una volta l'atipico era riuscire a fermare il movimento del mare, immortalando un'onda perfettamente ferma sulla pellicola adesso che le sensibilità minime delle fotocamere sono di almeno 100 ISO il difficile è ottenere l'acqua mossa in condizioni di luce.
Si devono perciò utilizzare dei filtri a densità neutra, che permettono di ridurre notevolmente il quantitativo di luce che entra nell'obiettivo senza dover chiudere il diaframma a valori che fanno inevitabilmente decadere la qualità d'immagine.
Detto questo va da se che diventa possibile realizzare delle foto in spiaggia con il sole ancora alto.
Si possono quindi ottenere 2 cose che assieme hanno qualcosa di strano e particolare:
Il mare come una distesa di nebbia con il sole ben presente nel cielo.
Altra opportunità è quella di poter ottenere sempre il mare "setoso" ma utilizzando diaframmi molto aperti (una prova è nella quarta foto postata sotto; sono convinto che il diaframma aperto con relativo sfocato renda il tutto molto suggestivo; ma magari è solo una mia impressione sapendo come l'ho realizzata).
Se una volta l'atipico era riuscire a fermare il movimento del mare, immortalando un'onda perfettamente ferma sulla pellicola adesso che le sensibilità minime delle fotocamere sono di almeno 100 ISO il difficile è ottenere l'acqua mossa in condizioni di luce.
Si devono perciò utilizzare dei filtri a densità neutra, che permettono di ridurre notevolmente il quantitativo di luce che entra nell'obiettivo senza dover chiudere il diaframma a valori che fanno inevitabilmente decadere la qualità d'immagine.
Detto questo va da se che diventa possibile realizzare delle foto in spiaggia con il sole ancora alto.
Si possono quindi ottenere 2 cose che assieme hanno qualcosa di strano e particolare:
Il mare come una distesa di nebbia con il sole ben presente nel cielo.
Altra opportunità è quella di poter ottenere sempre il mare "setoso" ma utilizzando diaframmi molto aperti (una prova è nella quarta foto postata sotto; sono convinto che il diaframma aperto con relativo sfocato renda il tutto molto suggestivo; ma magari è solo una mia impressione sapendo come l'ho realizzata).
4/20/2012
Alcune scansioni dimenticate
Avendo reinstallato il mio scanner per le pellicole ho caricato alcune foto scattate all'inizio di quest'anno con la mia Pentax K1000 e il 50 1.8
La pellicola usata è una kodak a colori da asa 400.
Scattai le foto per "prova" durante un giro a spezia; per testare la K1000 con un rullino a colori, una volta finito ho portato il rullino a sviluppare (essendo a colori non sono attrezzato per farlo in casa) e da li una volta ritirato l'ho lasciato abbandonato sul mobile.
Le foto non hanno subito praticamente nessun aggiustamento da photoshop.
Mi piacciono molto le caratteristiche delle foto analogiche; i colori, la "tridimensionalità" e quella patina strana che si manifesta.
La pellicola usata è una kodak a colori da asa 400.
Scattai le foto per "prova" durante un giro a spezia; per testare la K1000 con un rullino a colori, una volta finito ho portato il rullino a sviluppare (essendo a colori non sono attrezzato per farlo in casa) e da li una volta ritirato l'ho lasciato abbandonato sul mobile.
Le foto non hanno subito praticamente nessun aggiustamento da photoshop.
Mi piacciono molto le caratteristiche delle foto analogiche; i colori, la "tridimensionalità" e quella patina strana che si manifesta.
4/15/2012
Aperitivi in musica parte II
Si è svolto oggi il secondo evento "aperitivi in musica";
Mi ricollego all'articolo del precedente evento (Fotografando uno spettacolo) ed aggiungo le foto dell'evento odierno.
Questa volta a differenza della scorsa ho potuto "sbizzarrirmi" un po di piu.
Nel primo evento come spiegato l'altra volta ho dovuto giocare con un soggetto "fermo" e non particolarmente visibile "frontalmente".
Questa volta invece avendo a disposizione come soggetti un pianista, una violinista, e un violoncellista ho potuto raccogliere qualcosa in piu dal punto di vista "umano".
Il luogo per gli scatti era identico a quello del primo concerto; di conseguenza ho sfruttato nuovamente le caratteristiche ambientali allo stesso modo piu o meno (anche legato al fatto che è meglio evitare di muoversi troppo per evitare di disturbare il pubblico.)
Anche per la postproduzione ho mantenuto un profilo "vintage" con un bianco e nero "velato".
La terza foto e le ultime due qua sopra sono quelle che preferisco fra quelle scattate.
Raccolgono secondo me un po di atmosfera.
Mi ricollego all'articolo del precedente evento (Fotografando uno spettacolo) ed aggiungo le foto dell'evento odierno.
Questa volta a differenza della scorsa ho potuto "sbizzarrirmi" un po di piu.
Nel primo evento come spiegato l'altra volta ho dovuto giocare con un soggetto "fermo" e non particolarmente visibile "frontalmente".
Questa volta invece avendo a disposizione come soggetti un pianista, una violinista, e un violoncellista ho potuto raccogliere qualcosa in piu dal punto di vista "umano".
Il luogo per gli scatti era identico a quello del primo concerto; di conseguenza ho sfruttato nuovamente le caratteristiche ambientali allo stesso modo piu o meno (anche legato al fatto che è meglio evitare di muoversi troppo per evitare di disturbare il pubblico.)
Anche per la postproduzione ho mantenuto un profilo "vintage" con un bianco e nero "velato".
La terza foto e le ultime due qua sopra sono quelle che preferisco fra quelle scattate.
Raccolgono secondo me un po di atmosfera.
4/13/2012
Autostrada
Un paio di foto fatte in autostrada dopo che mi è stato proposto per scherzo.
Due realizzate in galleria con illuminazione a led e una con illuminazione standard.
Fatte appoggiando la fotocamera al parabrezza e cercando di tenerla il piu ferma possibile.
Andando per tentativi ho cercato un tempo che permettesse un bell'effetto assieme a pochi disturbi "verticali" che fanno delle fastidiose scie di luce verticali nell'immagine.
Due realizzate in galleria con illuminazione a led e una con illuminazione standard.
Fatte appoggiando la fotocamera al parabrezza e cercando di tenerla il piu ferma possibile.
Andando per tentativi ho cercato un tempo che permettesse un bell'effetto assieme a pochi disturbi "verticali" che fanno delle fastidiose scie di luce verticali nell'immagine.
4/09/2012
Girando per Firenze in una giornata piovosa
Alcune foto fatte per le strade di Firenze durante una giornata di pioggia.
Sono immagini fini a se stesse, ho semplicemente immortalato vari momenti che mi hanno attratto.
Sono comunque foto divise in due macrogruppi:
Nelle prime sei foto ho cercato qualcosa di classico, sia a livello di soggetto che come postproduzione, cercando un bianco e nero vintage, come "opacizzato"
Nelle ultime 4 c'è un'aria piu' "metropolitana" fatta di scritte sui muri e colori accesi.
Sono immagini fini a se stesse, ho semplicemente immortalato vari momenti che mi hanno attratto.
Sono comunque foto divise in due macrogruppi:
Nelle prime sei foto ho cercato qualcosa di classico, sia a livello di soggetto che come postproduzione, cercando un bianco e nero vintage, come "opacizzato"
Nelle ultime 4 c'è un'aria piu' "metropolitana" fatta di scritte sui muri e colori accesi.
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